Anche per i cittadini Ue soggiornanti in Italia immediata disponibilità al lavoro
Per l’ANPAL il requisito della residenza non può ostacolare la tutela e la parità di trattamento ai fini del supporto nella ricerca di un lavoro
Con la circolare n. 4 del 29 agosto 2018, l’ANPAL ha fornito chiarimenti in merito al requisito della “residenza” e alla possibilità per i cittadini dell’Unione europea che soggiornano nel nostro Paese di rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità, necessaria ai fini del riconoscimento dello stato di disoccupazione così come previsto dall’art. 19 del DLgs. 150/2015, e accedere ai servizi e alle misure di politica attiva del lavoro.
Si ricorda, infatti, che la citata norma considera disoccupati i soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro ex art. 13 del DLgs. 150/2015, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure
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