Unione giovani: «La flat tax non favorisce l’aggregazione»
Dal Congresso di Foggia, il Presidente Virgillito critica il provvedimento al vaglio del Governo. Luci accese sulle opportunità dell’agri-food italiano
La flat tax ipotizzata dal Governo “disincentiverebbe le formule aggregative invece di favorirle”.
A sottolinearlo è Daniele Virgillito, Presidente dell’Unione giovani commercialisti, impegnato a Foggia per il Congresso nazionale dell’associazione.
“In base al provvedimento – ha aggiunto –, se due commercialisti fatturassero singolarmente fino a 100 mila euro, avrebbero un tax rate ridotto e pagherebbero solo il 15% di imposte”.
Se, invece, gli stessi due professionisti “si associassero fatturando complessivamente fino a 200 mila euro, pagherebbero un’IRPEF molto più elevata”. Gli effetti, secondo l’Unione, sarebbero quelli di “scoraggiare chi vuole associarsi”, incentivando “il nanismo dei nostri studi professionali”