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La causale del contratto a termine deve essere particolareggiata

Per la Cassazione è necessario che la specificazione delle ragioni che giustificano l’apposizione del termine consenta il successivo controllo

/ Luca NEGRINI

Giovedì, 6 dicembre 2018

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La sentenza della Suprema Corte n. 30905, pubblicata lo scorso 29 novembre, fornisce utili indicazioni su come deve essere scritta una causale di un contratto a termine, suggerimenti che, seppure riferiti alla disciplina del DLgs. 368/2001 abrogata da tempo, tornano ad essere di attualità dopo che il DL 87/2018 ha reintrodotto l’obbligo di indicare le ragioni di apposizione del termine tutte le volte in cui il contratto superi i dodici mesi, eventualmente anche a seguito di una proroga, o venga rinnovato.

Nel caso concreto, la Cassazione è stata investita del gravame proposto nei confronti di una sentenza della Corte d’Appello di Milano che aveva valutato la legittimità di due contratti a termine succedutisi a breve distanza di tempo.
Il primo contratto, in cui la ragione giustificativa ...

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