ACCEDI
Sabato, 14 settembre 2024 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

L’emissione tardiva dell’e-fattura condiziona la detrazione IVA

Per il cessionario o committente l’esercizio del diritto consegue al possesso del documento

/ Emanuele GRECO e Simonetta LA GRUTTA

Martedì, 8 gennaio 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’art. 1 comma 6 del DLgs. 127/2015, nella versione risultante dalle modifiche dell’art. 10 del DL 119/2018, consente al cedente o prestatore di emettere fatture, senza sanzioni, entro i termini per la liquidazione dell’imposta. Se le fatture sono emesse entro la seconda liquidazione successiva, invece, le sanzioni previste si riducono dell’80%.

La possibilità appena descritta, per il cedente o prestatore, si riverbera anche sui tempi per l’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA in capo al cessionario o committente.
La detrazione dell’IVA è ammessa solamente se, oltre al ricorrere del presupposto sostanziale dell’effettuazione dell’operazione (come determinato ex art. 6 del DPR 633/72), il cessionario o committente è in possesso di ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU