L’emissione tardiva dell’e-fattura condiziona la detrazione IVA
Per il cessionario o committente l’esercizio del diritto consegue al possesso del documento
L’art. 1 comma 6 del DLgs. 127/2015, nella versione risultante dalle modifiche dell’art. 10 del DL 119/2018, consente al cedente o prestatore di emettere fatture, senza sanzioni, entro i termini per la liquidazione dell’imposta. Se le fatture sono emesse entro la seconda liquidazione successiva, invece, le sanzioni previste si riducono dell’80%.
La possibilità appena descritta, per il cedente o prestatore, si riverbera anche sui tempi per l’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA in capo al cessionario o committente.
La detrazione dell’IVA è ammessa solamente se, oltre al ricorrere del presupposto sostanziale dell’effettuazione dell’operazione (come determinato ex art. 6 del DPR 633/72), il cessionario o committente è in possesso di ...