Servizi elettronici con IVA del prestatore italiano
Dal 1° gennaio 2019 l’imposta può essere assolta con il MOSS per importi sino a 10.000 euro
La legge di delegazione europea 2018, approvata in prima lettura dal Senato il 30 luglio 2019, ha dato il via libera al recepimento della direttiva 2017/2455/Ue, modificativa della disciplina IVA dei servizi elettronici resi nei confronti di “privati”.
Più specificamente, la direttiva appena citata, modificando l’art. 58 della direttiva 2006/112/Ce, con effetti dal 1° gennaio 2019, rende possibile applicare l’IVA nello Stato membro in cui il prestatore è stabilito, relativamente ai servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione resi in ambito B2C.
Quella che è stata introdotta con la direttiva in argomento costituisce una deroga rispetto al criterio generale di territorialità IVA dei servizi elettronici B2C, tale per cui l’imposta è dovuta nello ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41