La rivalutazione di partecipazioni effettuata dal donante non vale per il donatario
Secondo l’Agenzia delle Entrate, l’imposta versata dal donante non può essere recuperata in sede di successiva rivalutazione da parte del donatario
La proroga per la rideterminazione del costo delle partecipazioni non quotate detenute al di fuori dal regime di impresa (art. 5 della L. n. 448/2001) prevista dalla L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) costituisce l’occasione per riepilogare alcune criticità relative al funzionamento dell’agevolazione.
Beneficiando della proroga, un soggetto non imprenditore può assumere, in luogo del costo o valore di acquisto, il valore al 1° gennaio 2019 delle partecipazioni non quotate come indicato in un’apposita perizia, assolvendo entro il 1° luglio 2019 (il 30 giugno cade di sabato) l’imposta sostitutiva dell’11 o del 10% a seconda che si tratti di partecipazioni qualificate o non qualificate.
Di particolare interesse è il caso del soggetto che intende aderire al regime ...
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