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IMPRESA

Pena pecuniaria ridotta in proporzione alla sanzione CONSOB

Il cumulo con la responsabilità penale può però essere escluso solo in casi limite

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 6 febbraio 2019

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La riformata disciplina sugli abusi di mercato recepisce in parte quanto fino ad ora argomentato da giurisprudenza e dottrina rispetto al “ne bis in idem”. L’art. 187-terdecies del DLgs. 58/1998 (TUF) prevede, infatti, che quando per lo stesso fatto è stata applicata, a carico del reo, dell’autore della violazione o dell’ente una sanzione amministrativa pecuniaria ovvero una sanzione penale o una sanzione amministrativa dipendente da reato: l’autorità giudiziaria o la CONSOB tengono conto, al momento dell’irrogazione delle sanzioni di propria competenza, delle misure punitive già irrogate; l’esazione della pena pecuniaria, della sanzione pecuniaria dipendente da reato ovvero della sanzione pecuniaria amministrativa è limitata alla parte eccedente

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