Difetto di recepimento della normativa europea nello Sblocca cantieri
Per le violazioni tributarie non definitivamente accertate, il nuovo testo non prevede la soglia minima di rilevanza
Uno dei limiti del nuovo art. 80 comma 4 del Codice dei contratti pubblici (DLgs. 50/2016) come emendato dal decreto Sblocca cantieri (secondo il quale è ora possibile per una stazione appaltante escludere un operatore economico a fronte della conoscenza di infrazioni tributarie o contributive anche non definitive), è senz’altro rappresentato dal difetto di coordinamento con le direttive n. 2014/23/Ue e 2014/24/Ue, da cui esso promana.
Nelle direttive citate, difatti, la causa di esclusione per irregolarità tributarie o contributive viene, per un certo verso, mitigata nel caso di violazioni di lieve entità.
In particolare, l’art. 38, § 6 della direttiva 2014/23/Ue (ripreso anche dall’art. 57, § 3 della successiva direttiva 2014/24/Ue), prevede che si possa derogare all’esclusione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41