Dubbi sulla partecipazione degli avvocati alle STP multidisciplinari
Rimane l’incertezza anche dopo il venir meno del «vincolo di esclusiva» che consentiva agli avvocati di operare in forma societaria solo nelle STA
Ultimamente sono sempre di più gli studi professionali che valutano l’opportunità di mutare il loro assetto organizzativo, passando dall’associazione professionale alla società tra professionisti.
La scelta può essere dettata da esigenze di maggior certezza nei rapporti fra i soci, dal desiderio di limitare la responsabilità verso i terzi (optando per modelli societari che consentono un’autonomia patrimoniale perfetta), oltre che da esigenze di crescita dimensionale, magari supportata da ingressi nello studio anche di soci investitori.
Fra i modelli societari adoperabili occorre in primo luogo distinguere il modello “generale”, rappresentato dalla società tra professionisti ex art. 10 della L. 183/2011 (STP), dal modello “speciale”, rappresentato dalla ...
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