Sanzioni amministrative doganali disapplicabili se sproporzionate
Il giudice è legittimato a disapplicare qualsiasi disposizione nazionale contraria al diritto Ue
La Commissione tributaria provinciale di Genova, con la sentenza dell’11 luglio 2019 n. 557/3/19, accogliendo il ricorso di una società importatrice, ha disapplicato la sanzione amministrativa prevista dall’art. 303 del DPR 43/73 (TULD), in quanto palesemente sproporzionata rispetto alla violazione commessa e ai diritti pretesi.
La vicenda trae origine dall’impugnazione cumulativa di tre provvedimenti di contestazione sanzioni, conseguenti alla definizione, a seguito di tre diverse controversie doganali, della maggiore pretesa erariale da parte del contribuente.
Una volta effettuato il pagamento dei maggiori diritti, l’Ufficio ha irrogato una sanzione amministrativa pari a 15.000 euro per ciascun atto, ex art. 303 comma 3 lett. d) del TULD, per un ammontare complessivo
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