Il carattere continuativo e unitario qualifica l’appalto di servizi di trasporto
Elementi presuntivi dell’esistenza di un rapporto contrattuale unico e onnicomprensivo hanno conseguenze ai fini della responsabilità solidale
Con la pronuncia n. 20413 depositata ieri, la Suprema Corte affronta la questione della distinzione tra il contratto di trasporto e il più ampio appalto di servizi di trasporto.
Le due tipologie contrattuali non risultano sempre di agevole distinzione, in ragione del fatto che condividono una serie di elementi. Stabilire se un determinato rapporto rientri nell’alveo del contratto di appalto di trasporti piuttosto che in quello di mero trasporto è di grande rilevanza per le conseguenze che possono derivare dalla disciplina applicabile.
La qualificazione di un contratto quale appalto di trasporto comporta, infatti, l’estensione di una serie di obbligazioni – che non sono tipiche del contratto di trasporto – che hanno un impatto sotto l’aspetto contributivo, retributivo e assicurativo ...
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