Niente compensi per il sindaco inadempiente
Si moltiplicano le eccezioni di inadempimento, soprattutto da parte dei curatori fallimentari
Dalla violazione degli obblighi che incombono sul sindaco – che, ad esempio, in uno stato di insolvenza già conclamato resti inattivo rispetto all’obbligo di sollecitare l’organo amministrativo ad adottare le misure necessarie a scongiurare il dissesto, limitandosi a generiche raccomandazioni informative e a rimettere agli altri organi sociali le decisioni di competenza – possono derivare non solo importanti conseguenze in termini di responsabilità, ma anche la legittimità del rigetto, sulla base dell’eccezione di inadempimento di cui all’art. 1460 c.c., della pretesa di essere ammesso al passivo del successivo fallimento della società per i crediti professionali connessi allo svolgimento del relativo incarico.
Lo strumento contemplato dall’art. 1460 c.c., ...
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