Con la nuova IMU, acconto 2020 pari alla metà di quanto versato per il 2019
Con la soppressione della TASI, vengono rimodulate tutte le aliquote e riviste alcune fattispecie
Con il riordino dell’IMU a seguito della soppressione della TASI, operato dai commi 738-783 dell’art. 1 della L. n. 160/2019, il legislatore ha operato alcuni correttivi di indubbio vantaggio per la gestione del tributo.
Innanzitutto, dall’anno 2021, i Comuni potranno diversificare le aliquote esclusivamente con riferimento alle fattispecie che verranno individuate con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze, da adottare entro il 29 giugno 2020. In questo modo si eviterà il proliferare di casistiche, a volte anche di difficile interpretazione, operato dalle singole amministrazioni.
Inoltre le aliquote, ai fini della loro efficacia, dovranno sempre essere pubblicate sul Portale del federalismo fiscale entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento ma, a partire ...
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