Indetraibile l’IVA assolta sui beni riqualificati in acquisto d’azienda
Nel caso in cui esistano gli estremi per la riqualificazione, si pone il problema del trattamento dell’IVA pagata sugli atti originari dal cessionario
Mentre le cessioni di beni costituiscono in linea generale operazioni soggette ad IVA, la cessione di un complesso aziendale costituisce un atto soggetto all’imposta di registro.
Tra le due imposte sussiste un regime di sostanziale alternatività, sancito dall’art. 40 del DPR 131/86.
Ai sensi della citata disposizione, infatti, gli atti che risultano soggetti ad entrambe le imposte, scontano l’imposta di registro in misura fissa e non in misura proporzionale, per l’appunto perché assoggettati anche ad IVA.
Proprio la rilevanza degli atti di cessione di azienda ai fini dell’imposta di registro, può indurre gli operatori economici a qualificare una cessione di azienda sotto forma di cessione frazionata dei singoli beni che compongono il patrimonio aziendale.
In questo
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