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Documenti per il riesame dell’indennità INPS di marzo da inviare tramite la sezione «Esiti»

/ REDAZIONE

Martedì, 2 giugno 2020

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Con il messaggio n. 2263, pubblicato ieri, l’INPS ha definito la gestione delle domande per le indennità previste dal DL “Cura Italia”, relative al mese di marzo 2020, che hanno ricevuto un esito negativo.

Per le domande definitivamente respinte in quanto, dai dati consolidati in possesso dell’Istituto, risulta l’assenza dei requisiti di fruibilità dell’indennità, oppure l’erogazione per il mese di marzo di diversi trattamenti incompatibili con l’indennità stessa, l’eventuale contestazione potrà essere avanzata in sede giudiziaria, fatto salvo il riesame in autotutela da parte della struttura territoriale INPS.

Un diverso trattamento è riservato alle domande che hanno ricevuto un preavviso di reiezione, in ragione di attività amministrative o aggiornamenti dati ancora in corso. Per queste il richiedente può presentare una richiesta di riesame entro 20 giorni dalla pubblicazione del messaggio stesso, ovvero dalla conoscenza della reiezione, se successiva.

I documenti necessari per il riesame della pratica possono essere inviati attraverso la sezione “Esiti”, all’interno della procedura “Indennità 600 euro” del sito INPS o tramite la casella di posta istituzionale dedicata riesamebonus600.nomesede@inps.it, istituita per ogni struttura territoriale INPS. Decorso tale termine, la domanda si intende definitivamente respinta.

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