Dati dei conti dei non residenti all’Agenzia al 30 settembre 2020
Il Ministero delle Finanze ha dato conto, con apposito comunicato stampa, che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il DM 22 luglio 2020, con cui è stato differito dal 30 giugno 2020 al 30 settembre 2020 il termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate, da parte degli intermediari finanziari italiani, dei dati dei conti dei non residenti e dei redditi connessi a tali attività riferiti all’anno solare 2019.
Il maggior termine si è reso necessario a fronte delle problematiche emerse con l’emergenza sanitaria COVID-19.
Il DM 22 luglio 2020 proroga, inoltre, al 31 dicembre 2020 il termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate procede all’invio dei dati acquisiti alle Amministrazioni degli Stati di residenza dei soggetti interessati, fissato a regime nel 30 settembre dell’anno successivo a quello di riferimento.
A livello comunitario, questo maggior termine è stato stabilito per legge (sempre in via transitoria per il 2019) dall’art. 1, paragrafo 3 della direttiva 2020/876/Ue, modificativa della direttiva “quadro” 2011/16/Ue sullo scambio di informazioni.
Anche nei rapporti con Stati non comunitari l’Italia ha notificato all’OCSE, e agli Stati Uniti nel contesto dell’accordo FATCA, l’intenzione di posticipare di tre mesi l’inoltro delle informazioni.
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