Necessaria la richiesta per abbinare il profilo allo status di consulente del lavoro per l’emersione
Con comunicato diffuso ieri, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro ha fornito ulteriori precisazioni in merito alla registrazione sul portale dello Sportello unico per l’immigrazione del Ministero dell’Interno (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it), ai fini della presentazione delle istanze per l’emersione di rapporti di lavoro irregolari, ex art. 103 del DL 34/2020.
In particolare, è necessario sia procedere alla registrazione sul sito del Ministero, utilizzando lo SPID, sia abbinare il proprio profilo allo status di “Consulente del Lavoro”, inoltrando la richiesta al Consiglio provinciale di appartenenza. Quest’ultimo, come previsto dal Protocollo di intesa in corso di validità tra il Consiglio nazionale, il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, trasmette alla Prefettura di competenza i modelli 7 e 8 (allegati al comunicato in commento), necessari ai fini della trasformazione del profilo da “privato” a quello di “Consulente del Lavoro”.
Infine, si precisa che, in attesa della conclusione del procedimento, il professionista potrà comunque iniziare a operare senza alcuna limitazione.
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