Nuova procedura per il cambio di indirizzo di reperibilità del lavoratore durante la malattia
Con la circ. 106, pubblicata ieri, l’INPS ha comunicato il pronto rilascio sul proprio sito istituzionale di un nuovo servizio a uso del lavoratore per comunicare il cambio di indirizzo di reperibilità durante l’evento di malattia, ai fini della possibile disposizione della visita medica di controllo (VMC) domiciliare.
Il nuovo canale di comunicazione tra lavoratore e INPS, inserito nello “Sportello al cittadino per le VMC”, sostituisce le modalità sino ad ora in uso (e-mail alla casella medico-legale della Struttura territoriale di competenza o comunicazione mediante Contact center), che rimangono tuttavia ancora valide nei casi di indisponibilità del servizio telematico.
Destinatari del servizio sono i lavoratori privati aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia, i lavoratori pubblici afferenti al “Polo unico” nonché i datori di lavoro pubblici e privati, che verranno in tal modo messi al corrente del diverso indirizzo di reperibilità comunicato dai lavoratori.
Operativamente, il lavoratore interessato, previa autenticazione tramite le credenziali per l’utilizzo dei servizi telematici INPS, può accedere, dal portale web dell’Istituto, attraverso la sezione dedicata ai “Servizi Online”, allo “Sportello al cittadino per le VMC”.
In seguito, utilizzando la funzione “Indirizzo reperibilità ai fini delle visite mediche di controllo” è possibile comunicare un nuovo indirizzo di reperibilità per un’eventuale visita di controllo domiciliare. Per uno stesso certificato di malattia il cittadino può comunicare più reperibilità successive. Sul punto, l’INPS precisa che ogni nuova reperibilità comunicata, nell’ambito dello stesso certificato di malattia in corso di validità, implica l’annullamento automatico dell’eventuale precedente reperibilità limitatamente al periodo di sovrapposizione tra i periodi delle due variazioni comunicate.
Infine, nella circolare si precisa che tale servizio non esonera il lavoratore dall’effettuare le comunicazioni previste al proprio datore di lavoro, sulla base del contratto di riferimento.
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