Se l’edificio diventa unifamiliare i tetti di spesa detraibili non si moltiplicano
Le Entrate si occupano di un caso in cui il risultato degli interventi è una unità abitativa con unità pertinenziale autonomamente accatastata
Se il risultato degli interventi edilizi su edifici composti da più unità immobiliari è quello di trasformarli in un edificio unifamiliare, non è possibile ragionare in termini di “parti comuni” dell’edificio e, conseguentemente, moltiplicare i tetti di spesa “unitari” per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio ante intervento.
Sembrerebbe essere questa la statuizione di principio implicita nella risposta a interpello n. 419 diramata ieri dall’Agenzia delle Entrate che, al netto di questa chiave di lettura, apparirebbe altrimenti in contrasto con precedenti chiarimenti di prassi ufficiale della stessa Agenzia.
Oggetto dell’istanza di interpello sono due corpi di fabbrica adiacenti.
Il primo quesito contenuto nell’istanza concerne ...
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