Per il contratto intermittente è necessaria la valutazione dei rischi
DVR non incompleto senza la sezione dedicata ai lavoratori se l’esposizione a fattori di rischio non è correlata alla tipologia del lavoro a chiamata
Il documento di valutazione dei rischi (c.d. “DVR”) deve tenere in debita considerazione la presenza in azienda di particolari tipologie contrattuali diverse da quella “comune” di cui all’art. 1 del DLgs. 81/2015, ciò al fine di individuare correttamente i rischi alle stesse pertinenti, presupposto necessario per poter prevedere, di conseguenza, un’adeguata formazione e informazione. Questo è quanto emerge dal parere n. 1148/2020 con il quale l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) ha esaminato i rapporti tra il documento di valutazione dei rischi e il contratto di lavoro intermittente, in ragione di quanto espressamente previsto dall’art. 14 del citato DLgs. 81/2015.
Si ricorda infatti che il comma 1 lett. c) di tale disposizione vieta la stipula ...
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