Categorie riqualificabili nell’accordo di ristrutturazione con intermediari finanziari
Potere di correzione del giudice compatibile con la disciplina dell’art. 182-septies del RD 267/42
La crisi delle imprese comporta spesso l’emersione di interessi divergenti anche fra i creditori: alcuni sono più propensi a sostenere i sacrifici richiesti dalle ristrutturazioni, mentre altri, ad esempio per marginalità di esposizione o prelazioni spettanti, assumono un approccio più rigido. Tale differenziazione è particolarmente evidente in seno alle banche e agli altri intermediari vigilati.
Al fine di evitare che tali contrasti arrechino un indebito pregiudizio, vengono in soccorso gli strumenti legislativi del c.d. cram down, che si estrinsecano nella imposizione da parte dell’autorità giudiziaria di una soluzione concordataria o transattiva ai creditori dissenzienti. Di recente ha assunto particolare evidenza il cram down fiscale e contributivo, ma una pronuncia del Tribunale ...
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