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Sulla compensazione nell’IVA di gruppo senza garanzia, linea dura della Cassazione

Urge il superamento dei formalismi sulla garanzia valorizzando l’effettiva spettanza del credito IVA

/ Fabio Tullio COALOA e Andrea BONARIA

Lunedì, 19 luglio 2021

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Con l’ordinanza 25 giugno 2021 n. 18350, la Cassazione predica ancora una volta la sua posizione sugli effetti dell’omessa/incapiente presentazione della garanzia di cui all’art. 38-bis del DPR 633/72 da parte della controllante che ha optato per la liquidazione IVA di gruppo ai sensi dell’art. 73 del DPR 633/72 e dell’art. 6 del DM 11065/79, utilizzando in compensazione tutto o parte del credito IVA trasferito dalla controllata.

La Suprema Corte ritiene legittimo in tali circostanze il recupero dell’IVA che risulterebbe non versata, anche in assenza di effettiva perdita di gettito laddove il credito trasferito al gruppo risulti realmente esistente, con ulteriore inevitabile applicazione della sanzione per omesso versamento ex art. 13 del DLgs. 471/97.
In particolare, ...

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