Cessione di partecipazioni nulla se il corrispettivo è irrilevante
Le modalità giuridiche di stipulazione non sono sufficienti a identificare la donazione indiretta
L’incertezza dei confini in ordine alla qualificazione della vendita simulata che dissimuli una donazione e della vendita mista a donazione si trova al centro di un acceso dibattito giurisprudenziale.
La differenza fra le due fattispecie sembrerebbe chiara a livello teorico: la simulazione presuppone che le parti non vogliano gli effetti della vendita, mentre nella vendita mista a donazione i contraenti vogliono gli effetti del contratto, allo scopo di realizzare anche una liberalità.
La linea di demarcazione fra le due fattispecie diviene meno netta allorquando ci si trovi a dover applicare tale principio al caso concreto.
Nella sentenza del 29 ottobre 2020, il Tribunale di Milano torna a occuparsi della questione. Coinvolti nella vicenda sono i soci di una società in accomandita a composizione ...