Proroga della moratoria PMI senza effetti sulle segnalazioni in Centrale Rischi
Fino al 31 dicembre 2021 i debitori non possono essere classificati a «sofferenza»
In risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-06544 resa l’8 settembre in Commissione Finanze alla Camera, il MEF è ritornato sul tema dei riflessi, in termini di classificazione dei crediti, della proroga della moratoria bancaria di cui all’art. 56 del DL 18/2020. La disposizione, come si ricorderà, consentiva alle PMI le cui esposizioni non erano già classificate come deteriorate, di sospendere il pagamento di capitali e interessi fino al 31 settembre 2020, termine poi spostato una prima volta al 31 dicembre 2020 e una seconda volta al 30 giugno 2021.
Con il decreto “Sostegni-bis” (DL 73/2021 conv. L. 106/2021) la moratoria di cui trattasi è stata prorogata al 31 dicembre 2021, ma non più su base automatica (era necessario presentare una domanda entro il 15 ...
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