Le difformità edilizie sull’edificio sono irrilevanti per l’avvio dei lavori superbonus
Non possono inoltre far decadere il beneficio fruito
A distanza di mesi dall’integrale sostituzione del comma 13-bis e dall’introduzione ex novo dei commi 13-quater e 13-quinquies nell’art. 119 del DL 34/2020, a cura degli artt. 33 comma 1 lett. c) e 33-bis comma 1 lett. d) del DL 77/2021 (decreto “Semplificazioni”), convertito dalla L. 108/2021, persistono evidenti difficoltà in molti operatori tecnici nel convincersi che, per quanto concerne la spettanza del superbonus, è del tutto irrilevante la presenza di eventuali difformità edilizie, sanabili o insanabili, sulle unità immobiliari e/o sulle parti comuni degli edifici oggetto degli interventi.
Inutile dire che questa difficoltà di convincimento gioca un eccezionale ruolo di freno nella pur crescente attivazione di cantieri per l’esecuzione di lavori che ...
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