Esenti IVA solo i servizi di pagamento che incidono nella sfera giuridica del destinatario
Il beneficio non spetta se la prestazione non genera esposizioni a debito o a credito
La messa a disposizione di una piattaforma tecnologica a favore di una banca, affinché questa possa rendere i propri servizi ai clienti finali, costituisce un’operazione soggetta ad IVA con aliquota ordinaria; l’intervento diretto nelle procedure di esecuzione bancarie che modifica le situazioni giuridiche ed economiche dei suddetti clienti finali è, invece, riconducibile nel perimetro delle operazioni esenti da IVA ex art. 10 comma 1 n. 1 del DPR 633/72.
Questo, in estrema sintesi, il principio contenuto nella risposta a interpello n. 735, pubblicata ieri, 19 ottobre 2021, dall’Agenzia delle Entrate.
Il caso riguarda un soggetto (Alfa) specializzato nella fornitura di servizi di pagamento relativi a carte di credito, di debito e prepagate, prestati in outsourcing, grazie a
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