Il contribuente è sempre responsabile dell’omessa dichiarazione
Il fatto che possa avvalersi di persone incaricate della predisposizione e trasmissione non vale a trasferire su queste ultime l’obbligo dichiarativo
La prova del dolo specifico di evasione nel delitto di omessa dichiarazione può essere desunta dall’entità del superamento della soglia di punibilità vigente, unitamente all’accertamento della piena consapevolezza, da parte del soggetto obbligato, dell’esatto ammontare dell’imposta dovuta. Si tratta di un reato omissivo proprio che deriva da obblighi del contribuente e non può essere addotto quale scusante il fatto di essersi affidati ad un professionista esterno all’azienda.
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 4973 depositata ieri, ha così confermato la condanna, per il reato previsto dall’art. 5 del DLgs. 74/2000, del legale rappresentante di una sas, avente ad oggetto il commercio al dettaglio di carni. Costui aveva omesso di presentare la dichiarazione ...
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