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IMPRESA

Ente associativo per la formazione fallibile

La presenza di proventi ricavati dallo svolgimento dell’attività ne esclude la gratuità

/ Antonio NICOTRA e Paola RIVETTI

Mercoledì, 23 febbraio 2022

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L’attività di impresa sussiste tutte le volte in cui vi sia una obiettiva economicità della gestione, intesa come proporzionalità tra costi e ricavi (c.d. lucro oggettivo), che si traduce nell’attitudine a conseguire la remunerazione dei fattori produttivi (Cass. n. 25478/2019) o anche nella tendenziale idoneità dei ricavi a perseguire il pareggio di bilancio.
Tale requisito va escluso solo ove l’attività sia svolta in modo del tutto gratuito (Cass. SS.UU. n. 3353/94; Cass. nn. 22955/2020, 14250/2016, 16435/2003).

Sul tema, la recente giurisprudenza (da ultimo, Cass. n. 29245/2021) ha rilevato come lo scopo di lucro (c.d. lucro soggettivo) non sia più un elemento essenziale per il riconoscimento della qualità di imprenditore commerciale, sussistendo attività di impresa tutte ...

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