ACCEDI
Lunedì, 7 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Imponibile la «provvista finanziaria» per aderire alla pace fiscale

La rilevanza IRES e IRAP discende dal trattamento contabile adottato dal contribuente

/ Luca FORNERO

Martedì, 22 marzo 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la risposta a interpello n. 139 di ieri, l’Agenzia delle Entrate si sofferma sul trattamento, ai fini IRES e IRAP, della somma ricevuta da una spa in liquidazione dalla propria controllante per definire un PVC aderendo alla c.d. “pace fiscale” (presumibilmente, l’art. 1 del DL 119/2018, per quanto la norma non venga espressamente citata).

Nel caso di specie, la società ha contabilizzato:
- l’onere derivante dall’adesione alla pace fiscale nella voce B.14 del Conto economico, trattandosi del pagamento di imposte indirette e sanzioni, considerandolo indeducibile sia ai fini IRES che IRAP;
- la provvista ricevuta per il pagamento di tale onere nella voce A.5 del Conto economico.

Proprio in relazione al comportamento contabile adottato dalla società istante, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU