Compensi del dipendente presidente di CdA alla prova della deducibilità
Necessarie la sottoposizione alle direttive, alle decisioni e al controllo dell’organo collegiale
Nella sentenza n. 36362/2021, la Cassazione, equiparando la posizione dell’amministratore unico di società a quella del presidente del CdA, è giunta ad affermare l’indeducibilità dei compensi erogati a quest’ultimo in qualità di lavoratore dipendente.
Secondo i giudici di legittimità, in particolare, “il cumulo nella stessa persona dei poteri di rappresentanza dell’ente sociale, di direzione, di controllo e di disciplina rende impossibile quella diversificazione delle parti del rapporto di lavoro e delle relative distinte attribuzioni che è necessaria perché sia riscontrabile l’essenziale ed indefettibile elemento della subordinazione”.
Se tale impostazione appare condivisibile con riferimento all’amministratore unico, la stessa desta, invece, qualche
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41