Buoni carburante estesi a tutti i dipendenti di «datori di lavoro privati»
È stato modificato il precedente riferimento alle aziende private
I buoni carburante possono essere concessi ai dipendenti non solo dalle “aziende” private, ma da tutti i datori di lavoro, inclusi quindi gli studi professionali. Nell’ambito della conversione in legge del DL 21/2022 è stata prevista una modifica alla norma di cui all’art. 2 recante la disciplina del “bonus carburante per i dipendenti”.
Nella versione originaria, la citata disposizione stabiliva, al comma 1, che “Per l’anno 2022, l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del decreto del Presidente della
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