Nel contratto di lavoro informazioni di dettaglio mediante rinvio al CCNL
L’Ispettorato del Lavoro fornisce le prime indicazioni applicative sul decreto Trasparenza, semplificando alcuni adempimenti
Le informazioni più complesse dal punto di vista contenutistico del contratto di lavoro potranno continuare a essere inserite mediante rinvio al CCNL applicato, a condizione che quest’ultimo sia messo a disposizione del lavoratore anche semplicemente mediante mail o secondo le prassi applicate dal datore di lavoro, come, ad esempio, con affissione in bacheca ovvero servendosi di una intranet aziendale.
Questo è indubbiamente uno dei chiarimenti di maggior rilievo contenuto nella circ. n. 4/2022, pubblicata ieri, con la quale l’Ispettorato nazionale del lavoro ha fornito le prime indicazioni sul tanto discusso DLgs. 104/2022 (decreto “Trasparenza”), attuativo della direttiva Ue 2019/1152, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea.