Scissione di singoli beni seguita da cessione di partecipazioni ancora off limits
La legittimità fiscale di tali scissioni aventi per oggetto patrimoni che non costituiscono aziende o rami d’azienda non è condivisa dall’Agenzia
La scissione di un patrimonio composto da singoli beni (immobili, partecipazioni, liquidità, ecc.), oppure da una pluralità di beni cui non può però essere riconosciuta dignità di azienda, secondo la definizione che ne viene data dall’art. 2555 c.c., costituisce operazione di cui è ormai indiscussa la piena legittimità fiscale, rispetto al tema dell’abuso del diritto, di cui all’art. 10-bis della L. 212/2000, non solo quando trattasi di scissione proporzionale, ma anche quando si tratta di scissione non proporzionale e finanche asimmetrica.
Tuttavia, secondo la prassi dell’Agenzia delle Entrate, tale operazione continua a poter integrare gli estremi dell’abuso del diritto, di cui all’art. 10-bis della L. 212/2000, qualora sia seguita dalla cessione delle partecipazioni ...
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