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FISCO

La testimonianza scritta si ferma alle circostanze attestate dal pubblico ufficiale

L’interpretazione della norma deve tenere conto della giurisprudenza relativa alle dichiarazioni dei terzi

/ Alice BOANO

Lunedì, 31 ottobre 2022

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Nella disposizione che ha introdotto la testimonianza scritta nel processo tributario, ossia l’art. 7 del DLgs. 546/92, l’ultimo periodo del quarto comma stabilisce che “Nei casi in cui la pretesa tributaria sia fondata su verbali o altri atti facenti fede fino a querela di falso, la prova è ammessa soltanto su circostanze di fatto diverse da quelle attestate dal pubblico ufficiale”.
La norma così formulata obbliga a un coordinamento con la disciplina – in particolare per quanto concerne il valore probatorio – delle dichiarazioni di terzi.

La giurisprudenza (che ovviamente fa riferimento alla “vecchia” formulazione dell’art. 7 del DLgs. 546/92) riteneva, nonostante il divieto normativo di prova testimoniale, ammissibile l’utilizzo delle dichiarazioni ...

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