Specialità sempre più ristretta dalla giurisprudenza
La tesi della progressione criminosa rende in sostanza inapplicabile la specialità
L’ordinamento tributario prevede, sia a livello penale sia a livello amministrativo, vari istituti strumentali a mitigare gli effetti del sistema sanzionatorio che, in varie ipotesi, sono eccessivamente gravosi per il contribuente.
Senza contare che, quando si tratta di IVA, l’eccessiva gravosità della sanzione può contrastare con il principio di proporzionalità, di matrice comunitaria.
Uno di questi istituti è il principio di specialità, disciplinato dall’art. 19 comma 1 del DLgs. 74/2000, secondo cui “Quando uno stesso fatto è punito da una delle disposizioni del titolo II e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, si applica la disposizione speciale”.
Nonostante la chiarezza della norma almeno a livello di principio, sono ormai anni che la giurisprudenza
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41