Tassi in calo in attesa delle riunioni Bce e Fed di metà mese
I mercati si sono convinti che eventuali aumenti saranno attentamente ponderati tenendo conto dei nuovi dati macro
Nelle ultime settimane una serie di dati ha permesso un calo dei tassi e dei rendimenti governativi. Tutto è iniziato dall’inflazione americana di novembre inferiore alle attese, poi le minute Fed da cui è emerso un possibile rallentamento nel rialzo dei tassi, poi gli indici Pmi (direttori acquisti) Usa inferiori alle attese (segui tassi e valute su www.aritma.eu).
Questa settimana l’ulteriore calo è da imputarsi alle parole di Powell secondo cui la Fed potrebbe ridurre il ritmo dei rialzi dei tassi “già a dicembre”. Contestualmente però ha avvisato che la battaglia contro l’inflazione è lontana dall’essere vinta e che alcune domande restano ancora senza risposta, compresa quella su quanti rialzi dei tassi saranno necessari e per quanto tempo. I mercati si
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41