Affrancamento degli utili esteri in caso di catene societarie con incertezze
Le disposizioni attuative dovranno risolvere diversi dubbi sull’applicazione del regime
Il regime di affrancamento opzionale degli utili “black list” di cui all’art. 1 commi 87-95 della L. 197/2022 è stato commentato, nelle more dell’emanazione delle disposizioni attuative, dalla circolare Assonime n. 5/2023.
La parte di maggiore interesse del documento riguarda la gestione della fattispecie nei casi, presumibilmente frequenti, delle catene societarie.
Il primo caso esaminato è quello della partecipazione nell’entità estera che una persona fisica non imprenditore (soggetto non titolato al beneficio) detiene per il tramite di una società italiana. Ad avviso di Assonime, una volta che questa società residente procede all’affrancamento (e rimpatria, quindi, in esenzione totale d’imposta gli utili esteri), la successiva riattribuzione degli
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