Nuovo concordato preventivo biennale
Dedicato ai soggetti di minore dimensione, sembra superare le criticità dell’art. 33 della L. 269/2003
Stando alla bozza del disegno di legge delega fiscale, il provvedimento approvato ieri in Consiglio dei Ministri introdurrà una nuova fattispecie di concordato preventivo biennale per i soggetti di minore dimensione.
L’art. 17 prevede infatti che il contribuente titolare di reddito d’impresa o di lavoro autonomo possa aderire a una proposta di determinazione concordata della base imponibile ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP. L’IVA è espressamente esclusa. L’idea di predeterminare l’imposta su più anni mediante meccanismi automatici o concordati non è nuova per l’ordinamento nazionale.
Se si guarda alla prima metà del secolo scorso, nell’ambito dell’imposta sulla ricchezza mobile vigeva una norma analoga (art. 1 della L. 222/1907). ...
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