I tax credit non energivore spettano all’effettivo sostenitore dei costi
L’Agenzia ribadisce che il riaddebito deve avvenire in modo analitico, non rilevando l’intestazione delle utenze
I crediti d’imposta per le imprese non energivore spettano al soggetto su cui grava, per effetto del riaddebito analitico, l’onere economico della spesa per l’energia elettrica, non rilevando l’intestazione dell’utenza. Con la risposta a interpello n. 358 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ribadisce un principio già affermato nella circolare n. 36/2022 con riguardo al caso di locazione di un’immobile, di fatto estendendolo.
Nel caso di specie, sono stati chiesti chiarimenti in ordine alla spettanza del credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica relativo alle imprese non energivore in esecuzione di un contratto di servizi nel quale l’utenza della fornitura sia in capo al concessionario dell’infrastruttura (DELTA), che
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