Anche il preposto può bloccare l’attività in caso di alte temperature
L’interruzione dell’attività per tale motivo permette l’accesso alla cassa integrazione per eventi meteo
Al pari del datore di lavoro, anche il preposto ha il dovere di verificare la presenza di situazioni di pericolo in ambito lavorativo legate alle alte temperature e, se necessario, interrompere temporaneamente l’attività.
Questo è quanto emerge dalla nota n. 5291/2023, con la quale l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), facendo seguito a quanto illustrato nella nota n. 5056 del 13 luglio scorso, ritorna sul tema dei rischi lavorativi derivanti da stress termico ed elevata esposizione al calore, fornendo un’opportuna precisazione concernente la possibilità di richiedere la cassa integrazione per eventi meteo.
Con il precedente intervento di prassi, l’Ispettorato, in linea con quanto più volte sottolineato anche da INPS, INAIL e Ministero del Lavoro, ha ribadito che l’esposizione ...
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