ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Limiti all’accantonamento per il creditore ammesso al passivo

Escluso un diritto all’accantonamento per la pendenza del giudizio di opposizione al passivo

/ Antonio NICOTRA

Martedì, 2 gennaio 2024

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con l’ordinanza n. 30023 del 30 ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha rimarcato che la misura cautelare dell’accantonamento provvisorio, ex art. 110 comma 4 del RD 267/42, non legittima per il creditore – ammesso al passivo in modo difforme (per entità o natura) dalla domanda iniziale – l’accantonamento di cui all’art. 113 del RD 267/42, in ragione della tassatività delle ipotesi ivi previste.

L’art. 113 del RD 267/42 detta la disciplina sostanziale cui deve conformarsi il curatore nella predisposizione dei progetti di ripartizione parziale, prevedendo – accanto all’accantonamento generico, discrezionale e prudenziale (come tale insindacabile), in forza del quale le ripartizioni parziali non possono superare l’80% delle somme disponibili – specifici ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU