Fuoriuscita dall’IVA per cassa con detrazione ordinaria
Chi applica il criterio di cassa dopo l’uscita dal regime non dovrebbe rideterminare l’IVA a credito delle liquidazioni già effettuate
I soggetti che liquidano l’IVA secondo la contabilità di cassa devono monitorare il volume d’affari realizzato nell’anno in quanto il superamento della soglia di 2 milioni di euro comporta la fuoriuscita automatica dal regime a partire dal mese o trimestre successivo.
Se però il limite viene superato senza che il soggetto passivo se ne avveda, e questi continua a liquidare l’imposta nei termini previsti dal regime “agevolato”, potrebbe configurarsi un tardivo versamento. Ciò imporrebbe quindi al soggetto passivo, in sede di ravvedimento, di riliquidare l’imposta, computando a debito l’IVA applicata in via di rivalsa nel periodo, anche se non incassata. Qualche dubbio potrebbe sorgere, però, con riguardo al calcolo dell’IVA detraibile.
Ai sensi ...
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