Per gli OICR esteri sono esenti le plusvalenze su fondi immobiliari italiani
Sabato, 23 dicembre 2023
Con la risoluzione n. 76, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sull’applicazione del regime di esenzione previsto per le cessioni di quote ex art. 5 comma 5 del DLgs. 461/97.
Secondo questa disposizione, non sono imponibili in Italia i redditi diversi di natura finanziaria di cui alle lett. da c-bis) a c-quinquies) del comma 1 dell’art. 67 del TUIR, realizzate da soggetti residenti in Paesi white list, nonché:
- da enti oppure organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia;
- da investitori istituzionali esteri, ancorché privi di soggettività tributaria, costituiti in Paesi white list;
- da banche centrali o organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali dello Stato.
Il caso di specie riguarda un OICR (costituito sotto forma di società lussemburghese) ex art. 1 comma 633 della L. 178/2020 che detiene il 100% delle quote di un fondo immobiliare italiano di tipo chiuso, riservato a investitori qualificati, gestito da una SGR italiana.
Qualora venissero cedute le quote del fondo immobiliare italiano, si chiarisce che non si applica quanto previsto dal comma 5-bis dell’art. 5 del DLgs. 461/97 che esclude l’esenzione illustrata sopra per i redditi derivanti da “partecipazioni in società ed enti, non negoziate in mercati regolamentati, il cui valore, per più della metà, deriva, direttamente o indirettamente, da beni immobili situati nel territorio dello Stato”.
Infatti, l’Agenzia delle Entrate osserva che le quote di partecipazione a un OICR non sono assimilabili alle partecipazioni al capitale o al patrimonio di una società o un ente, in quanto non attribuiscono al partecipante i medesimi diritti amministrativi ed economici tipici delle azioni e titoli similari.
Ne consegue che all’eventuale plusvalenza realizzata derivante dalla cessione delle quote del fondo immobiliare italiano si applica il regime di esenzione ex art. 5 comma 5 del DLgs. 461/97.
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