Relazione di stima per valutare la convenienza del concordato fallimentare
Il ricavato in caso di liquidazione, tenuto conto del valore di mercato, va calcolato al netto del presumibile ammontare delle spese di procedura
Con l’ordinanza n. 6435 depositata ieri, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’individuazione del corretto e definitivo parametro per la valutazione della convenienza del concordato fallimentare, oggi concordato nella liquidazione giudiziale (DLgs. 14/2019), rispetto all’alternativa liquidatoria rappresentata dalla procedura maggiore.
La vicenda in oggetto trae origine dal reclamo presentato da una società istante un concordato fallimentare avverso il decreto di omologazione di una proposta concorrente, approvata dai creditori, la quale prevedeva una misura di soddisfacimento dei crediti muniti di privilegio generale ex art. 2751-bis n. 2 c.c. inferiore rispetto a quella stimata nell’ipotesi alternativa di liquidazione.
La Corte d’Appello ha accolto il reclamo ...