Disciplina delle società di comodo con disapplicazione parziale non obbligatoria
Il contribuente potrebbe non avere convenienza a escludere le partecipate dal test di operatività
L’art. 30 della L. 724/94 contiene l’articolata disciplina della società di comodo, che oggi, eliminata la previsione delle società in perdita sistematica, interessa esclusivamente i soggetti che non superino il c.d. test di operatività di cui al comma 1 della stessa norma.
Per non incorrere nelle penalizzazioni previste (reddito figurativo, aliquota d’imposta maggiorata, limitazioni all’utilizzo del credito IVA), qualora non ne siano esentate perché rientranti in una delle cause di esclusione elencate nell’art. 30 comma 1 della L. 724/94, le società interessate possono presentare istanza di interpello ai sensi dell’art. 11 comma 1 lett. e) della L. 212/2000 (qualora ne abbiano i requisiti) oppure avvalersi di cause di disapplicazione automatica.
Queste ultime ...
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