Criteri ordinari per l’acconto IVA 2024 con qualche eccezione
Nello split payment l’acquirente tiene conto anche dell’IVA del fornitore
Entro il 27 dicembre 2024 i soggetti passivi sono tenuti a versare l’acconto IVA riferito al 2024.
Rispetto al passato, l’adempimento non ha subito modifiche quanto alla determinazione dell’importo dovuto o ai termini di versamento. Le uniche novità riguardano la misura delle sanzioni e l’applicazione dell’istituto del ravvedimento operoso, poiché le norme di riferimento (art. 13 del DLgs. 471/97 e art. 13 del DLgs. 472/97) sono state aggiornate dal DLgs. 87/2024. In particolare, l’omesso o tardivo versamento dell’acconto IVA è adesso sanzionato nella misura del 25% dell’importo non pagato e la sanzione è dimezzata (12,5%) se il versamento avviene entro 90 giorni dalla scadenza.
Tornando alle regole di computo dell’acconto, restano fermi i ...
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