Difficile il passaggio dal margine all’IVA del 5% per i beni da collezione
Sembra essere necessaria una rettifica della base imponibile
L’art. 9 del DL 95/2025 ha introdotto l’aliquota IVA del 5% per la generalità delle cessioni di oggetti d’arte, di antiquariato e da collezione (rispettivamente individuati, dal punto di vista merceologico, nelle Tabella allegate al DL 41/95).
L’aliquota ridotta, sinora fissata nella misura del 10%, non è più limitata alle sole importazioni o alle cessioni effettuate direttamente dagli autori delle opere ovvero dai loro eredi o legatari.
La possibilità di beneficiare dell’aliquota del 5% – adesso prevista dal n. 1-novies) della Tabella A, parte II-bis, allegata al DPR 633/72 – è subordinata all’esclusione dei predetti beni dall’applicazione del regime del margine. Lo stabilisce, espressamente, la citata disposizione della Tabella A, parte II-bis, in ossequio ...
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