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Ultimo giorno per emettere le note di variazione relative al 2019

La presentazione «posticipata» della dichiarazione annuale IVA dilata i termini ordinari

/ Luca BILANCINI e Emanuele GRECO

Martedì, 30 giugno 2020

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Il soggetto passivo ha facoltà di poter recuperare la maggiore IVA liquidata, laddove, successivamente all’emissione e alla registrazione della fattura, l’operazione, cui questa si riferisce, sia venuta meno in tutto o in parte in conseguenza degli eventi elencati nell’art. 26 comma 2 del DPR 633/72, quali la dichiarazione di nullità, l’annullamento, il mancato pagamento a causa di procedure concorsuali infruttuose et cetera.

La procedura di recupero dell’imposta può avvenire grazie all’emissione della nota di credito, la quale dovrà comunque essere emessa entro un anno dall’effettuazione dell’operazione qualora i suddetti eventi si verifichino per effetto di sopravvenuto accordo tra le parti o per inesattezze della fatturazione (art. 26 comma

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