Esente IVA la realizzazione di protesi dentarie su misura
La fornitura di allineatori ortodontici da parte di un laboratorio odontotecnico a una società intermediaria è esente da IVA, mentre la successiva cessione della protesi da quest’ultima agli studi dentistici è imponibile ed è soggetta ad aliquota del 4%. Sono questi, in estrema sintesi, i chiarimenti contenuti nella risposta a interpello n. 6, pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate.
L’Amministrazione finanziaria ha ricordato che rientrano fra le operazioni esenti non solo le prestazioni rese nell’esercizio della medicina e chirurgia, “tipicamente sanitarie”, ma anche quelle effettuate “nell’esercizio delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie”, come, ad esempio, le prestazioni dell’odontotecnico (C.M. n. 25/79).
Esse possono consistere nella realizzazione o riparazione di protesi dentarie su commissione del medico e, pur dovendo essere rese alla persona, non necessitano di un rapporto diretto con essa, essendo “necessariamente propedeutiche alle prestazioni sanitarie rese dai medici dentisti alle quali restano, pertanto, strettamente e funzionalmente connesse” (C.M. n. 13/91).
In ordine alle operazioni in esame, la Corte di Giustizia Ue ha affermato che l’esenzione è subordinata “alla condizione che le protesi dentarie siano fornite da dentisti o da odontotecnici” (causa C-401/05 e cause riunite C-144/13, C-154/13 e C-160/13).
Ne discende che le prestazioni effettuate dal laboratorio odontotecnico, consistenti nella realizzazione degli allineatori ortodontici, sono esenti IVA ex art. 10 comma 1 n. 18 del DPR 633/72, anche qualora siano rese nei confronti di un intermediario.
Le successive cessioni delle protesi da quest’ultimo agli studi medici non potranno beneficiare dell’esenzione, in assenza del requisito soggettivo (il cedente, infatti, non ha la qualifica di odontotecnico). Considerato che detti allineatori sono classificabili alla voce 9021 della tariffa doganale, le vendite effettuate dagli intermediari saranno, quindi, soggette all’aliquota IVA del 4% di cui al n. 30 della Tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72.
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