Trust con rilevanza autonoma ai fini dell’IVA
Il conferimento dei beni dal disponente al trust può essere soggetto a imposta
Con lo Studio n. 69-2023/T, diffuso ieri, il Consiglio nazionale del Notariato ha esaminato gli effetti che discendono, ai fini dell’IVA, dalla costituzione di un trust.
Il documento interpretativo intende anche colmare l’assenza di un’esaustiva posizione in materia da parte dell’Amministrazione finanziaria.
L’Agenzia delle Entrate, in effetti, si è limitata a indicare, sul piano operativo, che “il trust residente dovrà necessariamente dotarsi di un proprio codice fiscale e, qualora eserciti attività commerciale, di una propria partita IVA” (circ. n. 48/2007), dando per assunta la soggettività passiva IVA del trust. Ciò traspare anche da alcuni scarni passaggi del più recente documento di prassi in materia (circ. n. 34/2022).
Il primo profilo esaminato ...